Efficacia dell’abbigliamento da pesistica: le ginocchiere

Cinture, ginocchiere, cinturini da polsi e bendaggi: scopri se sono utili ad una pratica sana di pesistica.

Il mercato mondiale è pieno di case produttrici che vendono il cosiddetto “abbigliamento tecnico” e che in alcuni casi promettono dei benefici che non sono sempre realistici.
Lo stesso Torokhtiy nel suo blog[8] riporta come l’utilizzo di questi accessori come un compenso della tecnica non appropriata e come lui steso sia stato vittima di questa illusione di poter compensare dei deficit con questi rimedi. Sicuramente non è uno scienziato, ma essere stato un campione olimpico gli assicura una voce autorevole al tavolo della conoscenza.

In questo articolo tratterò delle ginocchiere, nel prossimo delle polsiere e ho già ampiamente scritto circa l’utilizzo della cintura.

Ognuno di noi si sarà creato un’idea circa l’efficacia di questi strumenti. Al di là delle proprie esperienze, vediamo cosa la scienza ci indica con certezza. Devo, per dovere professionale, avvertire il lettore che alla fine di questo articolo dovrà convivere con una verità scientifica che probabilmente mal si concilia con la propria esperienza.

Signori questa è conoscenza scientifica e non solo scienza.

Ginocchiere in pesistica

Questo è l’indumento più usato nello sport per cui merita il primo approfondimento. Ne esistono di vari materiali lunghezze e spessore. Parametri che non hanno influito sull’esito delle ricerche seguenti. Prendiamo immediatamente in considerazione gli studi che hanno il massimo dell’attendibilità: le Cochrane Database Syst Rev (CDSR)[2]. La più recente del 2015[1] conferma i dati delle precedenti (2005[3] e 2003[6]), indicando che:

 

 


“le ginocchiere in neoprene determinato minimi o nessun beneficio per la riduzione del dolore, della rigidità, dell’aumento della funzionalità e della qualità della vita per pazienti con osteoartrite del compartimento mediale del ginocchio.”

 

 

 

In una review del 2002[4] che valutava la ginocchiera in neoprene a seguito di lesione e ricostruzione del Legamento Crociato Anteriore (ACL) del ginocchio ha sancito che:

“L’utilizzo della ginocchiera in neoprene all’arto con deficienza di ACL non migliora la mobilità passiva del ginocchio; tuttavia, il suo utilizzo su un ginocchio con una lesione al ACL migliora il senso della posizione articolare. La ricostruzione di un ACL è associata ad un deficit del movimento passivo del ginocchio e durante il primo anno di guarigione l’uso di una ginocchiera in neoprene fornisce un miglioramento prima detto. Due anni dopo la ricostruzione dell’ACL l’uso di un tutore non ha alcun effetto sul movimento passivo del ginocchio.”

In un altro studio RCT[17], situato ad un gradino inferiore nella piramide delle evidenze suggerisce che: “L’uso di bendaggi elastici al ginocchio rende il BFR un’opzione di allenamento praticabile per allenatori e atleti”

Hai appena letto le informazioni più attendibili.

Esistono anche altri di studi meno scientificamente rilevanti ma razionalmente  interessanti che riassumo come segue:

  1. uno studio del 2002[5] ha trovato che non ci sono differenze di salto tra atleti: senza ginocchiere, con ginocchiere in neoprene e con ginocchiere da profilassi post operatoria. Per tanto l’utilizzo di questi indumenti/ortesi non ha una rilevanza sul movimento del ginocchio 
  2. uno studio del 1998[7] ha trovato un miglioramento nei test muscolari , riportando che “L’effetto della ginocchiera era inversamente correlato alla prestazione dei soggetti che non le indossavano durante il test a catena cinetica aperta seduta e le prove in catena cinetica chiusa supina, suggerendo che alcune persone potrebbero trarre maggiore beneficio dalla manica rispetto ad altre”.
  3. seguendo il filone della performance il testo dell’ACSM[9] e lo studio di Lake[10] confermano i dati (con sperimentazioni diverse) di un miglioramento della performance (potenza nella risalita dalla buca) nello squat del 10% nei soggetti che indossano le ginocchiere. Questo secondo studio risulta particolarmente interessante poiché sottolinea come la forza elastica che la ginocchiera produce dopo la massima flessione del ginocchio altera la biomeccanica del ginocchio e che può produrre degli adattamenti patologici. Per tanto raccomanda che ci sia un adeguato lavoro sulla forza a prescindere dall’utilizzo delle ginocchiere.
  4. un altro studio[11] smentisce che la biomeccanica dello squat viene alterata indossando le ginocchiere. Motivo per il quale sull’argomento performance non ci sia una voce unanime. 
  5. un altro studio[12] valuta come la riduzione della velocità in entrata ed uscita dalla buca sia un indicatore di competenza e di prevenzione degli infortuni. Ossia che riducendo la velocità di uscita dalla buca aumenta il rischio d’infortunio e questo è visibile soprattutto nei meno esperti.
  6. un altro studio smentisce il presunto effetto preventivo delle ginocchiere circa gli infortuni affermando che addirittura aumenterebbe il rischio per l’aumento della frizione della patella sul femore[13]. E’ l’unico che studio che afferma questo.
  7. un ultima riflessione va dedicata alla Restrizione della Circolazione o BFR (Blood Flow Restriction) la quale sembra aumentare la performance[15, 16,17].

Riassumendo:

Le ginocchiere migliorano la propriocettività e diminuiscono l’escursione in massima flessione, sebbene questo miglioramento non sia del tutto chiaro, da cosa dipenda e quale sia la relazione causa-effetto. Inoltre il suo effetto di restrizione della circolazione venosa (BFR) aumenta la funzionalità muscolare. Scientificamente la prevenzione degli infortuni è di nuovo affidata alla capacità tecnico-fisica dell’atleta.

Bibliografia:

  1. Cochrane Database Syst Rev. 2015 Mar 16;(3):CD004020.
    Braces and orthoses for treating osteoarthritis of the knee. Duivenvoorden T1, Brouwer RW, van Raaij TM, Verhagen AP, Verhaar JA, Bierma-Zeinstra SM.http://www.cochranelibrary.com/cochrane-database-of-systematic-reviews/
  2. Cochrane Database Syst Rev. 2005 Jan 25;(1):CD004020.
    Braces and orthoses for treating osteoarthritis of the knee.
    Brouwer RW1, Jakma TS, Verhagen AP, Verhaar JA, Bierma-Zeinstra SM.
  3. J Orthop Sports Phys Ther. 2002 Jan;32(1):11-5.
    The effect of bracing on proprioception of knees with anterior cruciate ligament injury.
    https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11787904
    Beynnon BD1, Good L, Risberg MA.
  4. PLoS One. 2012;7(11):e50110. doi: 10.1371/journal.pone.0050110. Epub 2012 Nov 21.
    The effects of a prophylactic knee brace and two neoprene knee sleeves on the performance of healthy athletes: a crossover randomized controlled trial.
    Mortaza N1, Ebrahimi I, Jamshidi AA, Abdollah V, Kamali M, Abas WA, Osman NA.
  5. RW Brouwer, TSC Jakma, AP Verhagen, JAN Verhaar, SMA Bierma-Zeinstra
    Braces and orthoses for treating osteoarthritis of the knee
    Article first published online: 20 Jan 2003 | DOI: 10.1002/14651858.CD004020
  6. Am J Sports Med. 1998 Jul-Aug;26(4):562-6.
    Effect of a neoprene sleeve on knee joint position sense during sitting open kinetic chain and supine closed kinetic chain tests.
    Birmingham TB
    1, Kramer JF, Inglis JT, Mooney CA, Murray LJ, Fowler PJ, Kirkley S.
  7. https://torokhtiy.com/
  8. ACSM’s Foundations of Strength Training and Conditioning
    by American College of Sports Medicine (Author), Nicholas Ratamess Jr. PhD CSCS*D FNSCA (Editor)
  9. 10.J Strength Cond Res. 2012 Oct;26(10):2844-9.
    Wearing knee wraps affects mechanical output and performance characteristics of back squat exercise.
    Lake JP
    1, Carden PJ, Shorter KA.
  10. 11.Eitner JD, LeFavi RG, and Reimann BL.
    Kinematic and kinetic analysis of the squat with and without knee wraps. J Strength Cond Res 25: S41, 2011.
  11. 12.J Strength Cond Res. 2009 Aug;23(5):1611-7. doi: 10.1519/JSC.0b013e3181a3c6ef.
    A biomechanical analysis of the squat between competitive collegiate, competitive high school, and novice powerlifters.
    Miletello WM1, Beam JR, Cooper ZC.
  12. 13.Weitz B and Weitz AD.
    Minimizing Weight Training Injuries in Bodybuilders and Athletes. Sports Chiropractic. Gaithersburg, MD: Aspen Publishers, 1999. pp. 15.
  13. 14.J Strength Cond Res. 2010 Oct;24(10):2831-4. doi: 10.1519/JSC.0b013e3181f0ac3a.
    The acute response of practical occlusion in the knee extensors.
    Loenneke JP
    1, Kearney ML, Thrower AD, Collins S, Pujol TJ.
  14. 15.J Strength Cond Res. 2012 May;26(5):1274-80. doi: 10.1519/JSC.0b013e3182510643.
    Influence of compressive gear on powerlifting performance: role of blood flow restriction training.
    Godawa TM
    1, Credeur DP, Welsch MA.
  15. 16.J Strength Cond Res. 2013 Nov;27(11):3068-75. doi: 10.1519/JSC.0b013e31828a1ffa.
    Practical blood flow restriction training increases acute determinants of hypertrophy without increasing indices of muscle damage.
    Wilson JM
    1, Lowery RP, Joy JM, Loenneke JP, Naimo MA.
  16. 17.J Strength Cond Res. 2014 Aug;28(8):2270-80. doi: 10.1519/JSC.0000000000000385.
    The effects of a 7-week practical blood flow restriction program on well-trained collegiate athletes.
    Luebbers PE
    1, Fry AC, Kriley LM, Butler MS.


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